Pulci e zecche che tormento!

Pulci e zecche sono fastidiose, ma soprattutto pericolose per la salute del vostro cane!

Entrambe si nutrono di sangue e, in caso di infestazione massiva, possono causare anemie anche molto serie. Anche un solo parassita può nuocere gravemente alla salute del cane: le pulci veicolano la tenia (parassita intestinale) e poche punture possono già scatenare una dermatite allergica. Le zecche sono ancor più pericolose perché portatrici di malattie molto serie come la Piroplasmosi.

Purtroppo non è affatto facile combattere questi parassiti, perché l’efficacia degli antiparassitari diminuisce in modo esponenziale nel giro di pochi anni da che sono usciti sul mercato. La colpa non è dei produttori, ma dei parassiti stessi che sviluppano in fretta una forma di resistenza contro i principi attivi. Quindi, il migliore antiparassitario è quello di più recente formulazione.

Per ottenere una maggiore efficacia, sono possibili alcune combinazioni tra antiparassitari (da concordare con il veterinario), ma è sempre meglio effettuare un test per verificare che il cane non sia allergico ai componenti dell’uno o dell’altro prodotto. In ogni caso, bisogna sempre fare attenzione, perché tutti i principi attivi sono (almeno in parte) tossici: un sovradosaggio può letteralmente avvelenare il cane.

L’ingestione accidentale di queste sostanze da parte del cane può essere molto pericolosa e bisogna assolutamente evitarla. Dopo il trattamento (specie se si è usato uno spray) bisogna tenere l’animale separato da eventuali compagni di giochi e sorvegliare affinché non si lecchi, almeno fin quando il pelo non si sarà asciugato del tutto.

Se troviamo pulci o zecche nell’ambiente in cui vive il nostro amico peloso, dobbiamo procedere con la disinfestazione. Esistono in commercio appositi prodotti che di solito sono costituiti da sostanze tossiche, per cui è sempre consigliabile tenere il cane lontano dall’ambiente trattato per almeno 24 ore.

Se trovate una zecca sul cane, toglietela immediatamente! Non limitatevi a “tirarla via”, perché si rischia di estrarre solo il corpo e di lasciare il rostro (testa) conficcato nella cute, con il rischio di causare un’infezione. Potrete eliminare la zecca usando un batuffolo di cotone imbevuto di olio d’oliva, o di alcool per intontirla. Dopo aver tenuto la zecca avvolta nel cotone impregnato per qualche minuto potrete provare ad estrarla con una pinzetta. Tirate solo quando non sentite più resistenza e assicuratevi di compiere un leggero movimento rotatorio.

Sappiate comunque che tenere un cane in casa non significa rischiare di essere morsi da pulci e zecche, anzi, è proprio il contrario. I parassiti sono attratti dalla temperatura corporea che nel cane è più alta. Quindi, potendo scegliere, si attaccheranno sempre al cane. La maggior parte dei casi di punture nei confronti dell’uomo avviene in assenza del cane, oppure riguarda zecche che non hanno il cane come ospite preferenziale.

ANTIPARASSITARI REPERIBILI IN COMMERCIO

Collari antiparassitari ad azione preventiva. Durata: da uno a tre mesi. Polveri disinfestanti per il trattamento di animali infestati. L’effetto immediato è buono, ma non duraturo. Shampoo antiparassitari.

Antiparassitari spot-on ad azione preventiva e trattamento di animali infestati. Vanno riapplicati ogni tre mesi circa.

Spray azione preventiva e trattamento di animali infestati. Alcuni ottimi, altri meno efficaci. In media vanno applicati almeno una volta al mese.

Compresse antipulce ad azione preventiva. Somministrate mensilmente, rendono impossibile la schiusa delle uova della pulce e provocano una mortalità precoce nella fase di embriogenesi. La pulce però deve pungere il cane per intossicarsi, quindi le compresse non sono adatte ai soggetti con problemi di dermatite allergica.

Congegni a ultrasuoni ad azione preventiva. Garantiti per un anno, completamente atossici, potrebbero rappresentare la soluzione ideale, ma le testimonianze sull’efficacia al momento sono piuttosto contrastanti.